Nell’era del digitale la maggioranza degli utenti si rivolge ad internet per cercare il prezzo più basso ed abbassare la bolletta.
Questo però è un procedimento complesso, a causa della complessità delle offerte, e può diventare anche controproducente se non si conoscono bene le dinamiche del mercato energetico.
Non tutti però sanno che spesso si può iniziare ad avere un risparmio in bolletta senza cambiare fornitore, evitando di pagare alcuni costi accessori inclusi nel contratto.
Il mondo delle offerte luce e gas è ormai sempre più una giungla in cui gli utenti fanno fatica a districarsi. Si cercano le migliori offerte sul web, ma fidarsi di quello che ci viene proposto è sempre più difficile. Questo è sicuramente in gran parte dovuto alla complessità delle nostre bollette, dove la spesa per la materia prima pesa soltanto il 40% del totale, riducendo di molto i margini di un eventuale risparmio in bolletta.
Da qui la paura a cambiare fornitore: non si è mai certi di quanto si andrà a pagare con il nuovo e si preferisce quindi rimanere con il contratto che abbiamo già stipulato.
Questa paura è comprensibile ma ci sono dei piccoli accorgimenti che possono abbassare la bolletta, anche senza cambiare fornitore. Nelle nostre bollette ci sono dei costi accessori, che possiamo benissimo eliminare.
- Il primo fra tutti è il costo per l’invio della bolletta cartacea. Quasi tutti i fornitori ormai addebitano una cifra intorno ai 2 euro al mese per chi vuole la fattura cartacea. Passando invece alla bolletta via mail, non solo si risparmiano i 2 euro, ma molti fornitori offrono anche un ulteriore sconto a chi sceglie questa tipologia di fattura. Senza contare poi il vantaggio di non dipendere più dalle tempistiche della posta ordinaria per controllare la nostra fattura. In questo caso, oltre al risparmio economico c’è anche un risparmio di tempo, che a volte può essere fondamentale se dobbiamo per esempio contestare una fattura.
- Un altro modo molto semplice per risparmiare è attivare l’addebito automatico sul conto corrente delle nostre fatture (SSD). In questo modo si evita l’addebito del deposito cauzionale previsto per tutte le tipologie di utenze e spesso molti fornitori offrono uno scontro ulteriore per chi sceglie queste modalità di pagamento.
- I fornitori offrono poi tantissimi servizi accessori, a pagamento, non dipendenti dalla vendita di luce o gas, come ad esempio assicurazioni varie, energia verde, accesso all’area web del fornitore. Tutti questi servizi possono essere addebitati in fattura sotto la voce “Costi accessori” o “Altri oneri” e, se non espressamente necessari, possono sicuramente essere eliminati ottenendo un risparmio in bolletta.
Si può sicuramente abbassare la bolletta cambiando fornitore, ma se non si è convinti, il primo passo è controllare bene cosa stiamo pagando adesso.
Leggere bene i contratti che sottoscriviamo è fondamentale perché solo così abbiamo la consapevolezza di quello che paghiamo e di quello che possiamo risparmiare.