Effettuare periodicamente la lettura del contatore consente di ricevere una bolletta luce e gas commisurata ai nostri consumi.
Chi è incaricato di trasmettere la lettura? Quando si fa?
Ecco quello che è necessario sapere sui contatori di luce e gas per non avere più problemi con le letture!
Che cos’è un contatore
Il contatore è uno strumento che serve a quantificare l’effettivo consumo di energia elettrica e di gas.
Ogni contatore viene identificato da un codice numerico, numero di matricola, che lo identifica. Attenzione a non confondere tra il numero di matricola e il POD/PDR: POD (point of delivery), per l’energia elettrica; PDR (punto di riconsegna), per la distribuzione di gas naturale. Infatti, in caso di cambio del contatore, il numero di matricola cambia, mentre POD e PDR rimangono sempre invariati.
Lettura rilevata, stimata e autolettura
Se nella bolletta è presente una lettura rilevata, ciò significa che la quantità di gas o energia elettrica indicata è quella effettivamente consumata ad una certa data e accertata dal distributore stesso.
La lettura stimata invece si effettua generalmente per la fornitura di gas, per cui i dati sono ricavati partendo dallo storico dei consumi negli anni precedenti.
Nel momento in cui si registra il dato reale, il fornitore emette una bolletta di conguaglio per fatturare la differenza.
L’autolettura invece parte da un’iniziativa dell’utente che comunica al fornitore o al distributore (seguendo le indicazioni trovate in bolletta) i propri consumi.
La lettura della luce
I contatori della luce si dividono in meccanici, dotati di tecnologia analogica, e elettronici, che sono ormai la maggior parte.
Nel primo caso, i consumi appaiono sul display e verranno comunicati al fornitore almeno dieci giorni prima della fine del periodo di fatturazione.
Invece i possessori di contatori di ultima generazione potranno godere dei benefici della telelettura, procedimento informatizzato con cui vengono inviati automaticamente al sistema centrale. L’utente finale, in questo caso, non deve più preoccuparsi di inviare l’autolettura al proprio fornitore.
Lettura del gas
Nel caso della fornitura del gas, la lettura rilevata di un contatore domestico è a carico del distributore; quando questa non avviene, il fornitore fattura in bolletta i cosiddetti consumi stimati e appena riceve i dati effettivi emette una bolletta di conguaglio.
Quindi, sarebbe opportuno che l’utente dotato di contatore di vecchia generazione inviasse periodicamente i dati di consumo (le prime tre cifre a sinistra della virgola) attraverso l’autolettura, seguendo le modalità e i tempi descritti in bolletta (generalmente via telefono o email, prima dell’emissione della stessa).
Il contatore elettrico (ancora poco diffuso) procede automaticamente con la telelettura.
Tenere a mente queste semplici regole e se necessario comunicare a fine mese le letture, ti permetteranno di non ricevere poi brutte sorprese in bolletta!